domenica 18 dicembre 2011

Mia cara amica, mio caro amico, Buon Natale!
E’ questo l'’augurio fervido, gioioso, pieno di amore che vi rivolgiamo in questi giorni che destinate a ricordare la nascita di una persona speciale. E’ un evento che coinvolge milioni di persone sparse su tutta la Terra: l’'evento è la ricorrenza stessa, il fatto che voi tutti rivolgiate la vostra attenzione simultaneamente verso una direzione che possiamo definire spirituale. Questo comporta un cambio vibratorio dell'’energia terrestre, delle persone, degli animali e delle piante che vi abitano.
La vostra religione vi aiuta a ricordarvi del vostro cuore. E’ una fonte meravigliosa di energia che non solo vi permette di vivere ma anche qualifica la vostra vita. Il cuore, pulsando, fa vivere il vostro corpo e anche, vibrando a una determinata frequenza, caratterizza il vostro vivere. Voi stessi avete potuto sperimentarlo, voi stessi definite una persona “dura di cuore” o “dal cuore tenero”.
Ora, ci sono molteplici altre forme di spiritualità che coinvolgono milioni di persone, anch'’esse guidate dal loro cuore e desiderose di vibrare all’unisono, manifestando esse stesse una qualità della loro vita e uno stato del loro essere. Peccato che gli uni e gli altri questo non lo riconoscano e si soffermino piuttosto a questionare su aspetti relativi a percezioni culturali o intellettuali delle proprie o altrui religioni e forme spirituali.
Se vi concentraste piuttosto sul cuore, sul vostro cuore o sul cuore dell’'altro, se poneste attenzione sulla qualità vibratoria vostra e dell'’altro, le cose sarebbero molto differenti e si avrebbe uno scatto intenso e significativo della qualità complessiva della vita, che produrrebbe benéfici effetti su ciascuno e sulle moltitudini.
L'’amore è la forza più importante che vince su tutto, non tanto perché distrugge il resto ma perché lo trasforma (quindi usare il termine “vincere” è poco corretto, ma lo facciamo per avere un linguaggio a voi consono).
L’'amore trasforma, abbellisce, arricchisce, plasma, congiunge, coniuga, eleva, moltiplica, unisce, fonde.
L'’amore illumina, riscalda, quieta, placa.
L’'amore raccoglie, conforta, stimola, spera, osa.
L’'amore sa, suggerisce, incoraggia, supporta, sostiene, indirizza.
L’'amore va oltre il tempo e lo spazio.
L’'amore è una via, un mezzo e un fine.
L’'amore è l’'essenza, la sostanza.
L’'amore è tutto: ciò che è stato, è e sarà.
L'’amore è la vita; e la vita è Dio; e Dio è l’'Amore.
Talvolta vi dimenticate, pur convinti di sapere. Scordate e collocate Dio al di fuori di voi, come fosse un giudice arbitro di una singolar tenzone ove è premiato chi meglio ubbidisce a strane leggi. Nel competere, ferite chi gareggia al vostro fianco, sperando di trarne vantaggio, di arrivare primi e unici alla meta e raggiungere così l’'agognato premio.
Immaginate che Dio preferisca voi e non l’'altro, che la vostra religione sia la migliore.
Poi, in altri momenti, immaginate quel Dio pronto a colpire chi non sottostà a presunte sue leggi e regole di comportamento, e pensate che Dio possa punire proprio voi, che dovrebbe preferire, con un castigo impietoso ed eterno.
Cosicché vivete una vita triste e apatica, o peggio ancora affranta, colpevolizzandovi e sottoponendovi a punizioni che nessuno vi ha mai chiesto o inferto.

Mia cara, mio caro: amati. Ama la vita. Ama le cose belle che hai. Ama gli oggetti che adornano la tua casa, gli attrezzi del tuo lavoro, i mezzi per spostarti, gli strumenti per creare allegria quando sei solo o in compagnia. Ama mangiare e bere, ama giocare, danzare, correre, sciare, nuotare.
Ama ciò che è bello, amalo fino in fondo, assaporalo pienamente, momento per momento, in tutte le sue sfumature.
Ama la ricchezza. Non sentirti in colpa se sei ricco o ricca, se c’è abbondanza nella tua vita, non sentirti a disagio per la corrente elettrica che illumina le tue stanze. Benedici l'’abbondanza come una delle manifestazioni della gloria di Dio.
Tra le cose belle, ama te stesso: ama il tuo corpo, cura i tuoi capelli, trucca i tuoi occhi, profuma il tuo corpo, allena i tuoi muscoli. Abbi cura del tuo corpo, parte importante del tuo essere: amalo.
Qualora ti si presenti l’'opportunità, scegli sempre il meglio, il più bello, ciò che vibra più in sintonia con il tuo cuore e lascia andare la paura, il senso di disagio, l'’insicurezza. Scegli il bello come manifestazione dell'’abbondanza e della genuina vibrazione del tuo cuore.
Se sei in difficoltà o nei momenti tristi, dai il benvenuto a questi aspetti, ma cerca sempre di volgere la tua attenzione a ciò che è positivo e bello, sia esso solo un raggio di sole che illumina la tua cella, una farfalla che si poggia sulla tua mano mentre sei solo su una panchina del viale, una canzone che senti mentre giaci in un ospizio per anziani.
C’è sempre la possibilità di volgere la tua attenzione al bello. Forse le tue forze e i tuoi organi non riescono a farlo, ma il tuo cuore sì, lui può. Lascia dunque che il tuo cuore lo faccia, lascialo palpitare, permettigli di svolgere la sua funzione anche se, alla mente, tutto ciò può sembrare bizzarro.
Permetti al cuore di essere. Permetti al cuore di amare. Permetti al cuore di fare la funzione per cui è creato, dagli il permesso, non soffocarlo.
L'’amore che il cuore esprime è la canzone di Dio.
Dio fatto Uomo, a Sua immagine e somiglianza.
Dio è Amore, l’'Amore è Dio.
Dio è la Vita, la Vita è Dio.
Dio è, è stato e sempre sarà.
Dio è l’'alfa e l'’omega, il qui, il lì, il sopra, il sotto, l'’in mezzo.
Dio è ovunque e in ognuno.
Dio è ciascuno.
Dio è l'’Essenza ed, essendo, E’.

Mia cara amica, mio caro amico, non temere e non lasciarti scoraggiare se ti sembra che queste parole siano lontane dalla tua vita. Sono, invece, pregnanti ed espresse appositamente per illuminare il tuo cammino; non per indirizzarti verso una meta precisa ma, piuttosto, per mostrarti un modo di muoverti.
La meta la scegli tu.
Procedendo in un modo piuttosto che in un altro la qualità della vita è molto diversa. Perciò questi consigli, che possono sembrare puramente spirituali, se ben compresi, possono migliorare nettamente la qualità della vita, qualunque essa sia, che sia tu la persona più ricca di questo mondo o la più povera, la più intelligente o la più stupida, donna o uomo, re o suddito, prigioniero o libero.
Lascia che sia il tuo cuore a capirlo e aiuta la tua mente a comprendere ciò che il cuore comprende. Quando entrambi lavorano all’unisono, la canzone che scaturisce dalla tua vita è una magnifica melodia.
Ama e fa ciò che vuoi, diceva Sant’ Agostino: pochi lo hanno capito e molti lo hanno scordato.
L'’amore è uno stato dell'’Essere, del tuo modo di essere: se tu non impari ad amare te stesso e ad amare la tua vita, la tua precisa vita, difficilmente migliorerà.
La tua vita, questo è ciò che conta.
Non la vita di altri, non l’insegnamento di religiosi, non risultati economici o professionali, non la quantità di beni posseduti. La tua vita: come-tu-vivi.
Così come impari a vivere, poi impari anche a morire, a superare quel momento di rinascita in altre forme che così tanto ti preoccupa. Ama dunque la vita, senza esserne eccessivamente attaccato. L'’amore non è mai attaccamento né per le persone che ti stanno vicino, né per gli oggetti, per gli animali e neppure, dunque, per la tua vita stessa.
Ama la vita e lasciala andare: sarà più facile passare di là. E ricorda, che di là non c’è nessun giudice, nessuno pronto a punirti. C’è solo un’'altra parte della tua esistenza che ti aspetta per continuare il tuo magnifico percorso di evoluzione.

estratto da:
Siamo Qui Con Te - Una Carezza per l'anima
L'Amore e la Saggezza delle Guide per Manifestare la Nostra Essenza
Bruno Scattolin, Edizioni Stazione Celeste