lunedì 30 gennaio 2012

L'amore, un cammino


L’amore non lo si trova fatto. Si crea.
Non è un vestito “prêt-à-porter”, ma un pezzo di stoffa da tagliare, assemblare e cucire.
Non è un appartamento, pronto, chiavi in mano, ma una casa da progettare, costruire, accudire e sovente da riparare.
Non è una vetta raggiunta, ma una partenza dal fondovalle, arrampicate appassionanti, scivolate pericolose, nel freddo della notte o nel caldo di un sole scintillante.
Non è un solido ancoraggio nel porto della felicità, ma una partenza ed un viaggio in alto mare, nella brezza o nella tempesta.
Non è un SI trionfante, un enorme punto finale accompagnato dalla musica, in mezzo a sorrisi ed applausi, ma è una moltitudine di “sì” che punteggiano la vita, in mezzo ad una moltitudine di “no” che si cancellano camminando.

Così l’essere fedele, vedi un po’, non è:
non perdersi, non battersi, non cadere,
è sempre un sollevarsi e camminare.

È volere proseguire sino alla fine,
è il progetto preparato insieme e liberamente scelto.
È dare fiducia all’altro, nonostante le ombre della notte.
È sostenersi a vicenda, nonostante le cadute e le ferite.

È avere fede nell’amore onnipotente, andando oltre l’amore.

Michel Quoist