mercoledì 21 novembre 2012



Mancano 30 giorni al 21.12.2012.

Ci sono quelli che non ne parlano  – I terrorizzati.
Ci sono quelli che esorcizzano la paura facendo un sacco di progetti per il 2013 e, in qualche caso anche ostentandoli pubblicamente – gli scaramantici.
Ci sono quelli che non sanno più a chi o a cosa credere, frastornati dal turbinio di notizie contrastanti – i confusi.
Ci sono quelli informati su tutto, che hanno sempre cercato di vagliare le informazioni con spirito critico, ma che non riescono a “sentire” interiormente quale sia la verità – i dubbiosi.
Ci sono quelli che temono non accada nulla e di ritrovarsi con i soliti problemi da affrontare, senza più alcuna speranza di cambiamento – i disillusi.
Ci sono quelli che attendono che qualche forza esterna, qualche miracolo accada perché possa finalmente iniziare a vivere pienamente -  i deleganti.
Ci sono, infine, quelli che credono che il cambiamento sia già in atto e che le nostre scelte di oggi siano la matrice del nostro futuro – i visionari (coloro che vedono oltre).
In realtà nessuno sa davvero cosa accadrà, ma  se ci pensiamo, in fondo, questo vale per qualunque momento della vita e le nostre aspettative dipendono molto dal punto di vista soggettivo di ciascuno, dalle credenze, dal carattere, dalla formazione, dall’ambiente in cui si  vive, ecc.
Indipendentemente dalla categoria nella quale ognuno di noi si trova, perché non usare questo tempo in modo creativo e evolutivo?
Potremmo sospendere ogni possibile illazione sul futuro e occuparci in modo positivo e concreto del presente ponendoci la domanda che può davvero dare un nuovo corso alla nostra vita.
Se questi prossimi 30 giorni fossero davvero gli ultimi della mia vita, come li impiegherei?
Come userei il mio tempo? Chi frequenterei? Come mi relazionerei con chi amo e con le persone in genere? Cosa “sistemerei”, cosa porterei a compimento.?
Forse, se ognuno di noi facesse davvero pulizia del passato, perdonando, perdonandosi, lasciando andare quello che non ci appartiene più, che appesantisce il nostro cuore e si dedicasse solo a ciò che ama davvero che dà gioia, con totalità ed entusiasmo... beh, probabilmente alla fine di questi 30 giorni, comunque vadano le cose ci ritroveremmo davvero in paradiso!